School Times: il giornale dei ragazzi stefanaconesi

      Redazione                                      Articoli

 

Bruzzano Maria Assunta, 4° Liceo Scientifico - Vibo Valentia - 24 novembre 2007

Gli Scout

“Un Mondo, Una Promessa”

A prima vista sembrerebbe un anno come tanti; ma non per noi scout. Infatti quello che ormai è alle porte, sarà un anno particolare e di importanti ricorrenze. Difatti, sono passati i primi cento anni (1907-2007) da quando Baden Powell aprì insieme ad altri ventidue ragazzi il primo campo scout sull’isoletta di Brownsea, nel porto di Poole (Inghilterra), dando inizio alla magica avventura che ancora noi, oggi, stiamo portando avanti! Ma chi era B.P.? Sir Stephenson Smith Baden Powell, era un ufficiale dell’esercito inglese appassionato della natura e dell’avventura. Lui, nelle sue missioni in India, Sudafrica a Swaziland, entrò in contatto con delle popolazioni tribali, imparando molte delle loro usanze; ad esempio quella di mandare i giovani aspiranti guerrieri nella giungla, oppure l’abilità degli indigeni di farsi strada nella foresta tracciando dei segni per indicare la pista, costruendo ponti e segnalando pericoli… e proprio questi indigeni gli diedero il nome di Impeesa (lupo che non dorme mai). Nel 1897 divenne colonnello, e scrisse un manuale per i suoi soldati con il titolo “Aids to Scouting” (aiuti per lo scouting), al suo ritorno in Africa creò un gruppo di soldati di frontiera, esercitati per affrontare qualsiasi difficoltà, ma anche abili nell’osservazione delle piante e della vita degli animali. L’occasione per mettere in pratica le esperienze fatte in quegli anni arrivò nel 1899, durante la guerra anglo-boera, quando B.P. fu assediato a Mefeking per 217 giorni. Avendo pochi uomini, organizzò i ragazzi del luogo in gruppi di 6 con uno di loro come capo. E infatti, lui con le sue grandi doti e con la sua straordinaria fantasia, tenne a bada l’esercito boero, facendogli credere il contrario di quello che era veramente: di essere in possesso di potenti armi e numerosi soldati… e fu proprio al ritorno da questa guerra che nacque l’idea del campo estivo a Brownsea, e solo due anni dopo, Baden Powell abbandonò la vita militare per dedicarsi completamente allo scoutismo che stava riscuotendo un enorme successo in tutto il mondo… Trovo che sia una cosa fantastica pensare che cento anni fa un ometto con dei calzettoni fino alle ginocchia, dei pantaloncini corti, una cintura di cuoio, una camicia piena di stemmi, uno strano fazzoletto di stoffa messo intorno al collo e un cappellone simile a quello del ranger Smith ( il guardiano del Jellystone park, dove vive l’orso Yoghi!), venne affascinato a tal punto dalla natura e dall’avventura da voler trasmettere a tutti la sua passione! Non so che potrebbe dire se vedesse ora come gli uomini trattano madre natura; ma sicuramente sarebbe molto rattristato da come va avanti il mondo di oggi; però sarebbe anche molto orgoglioso di vedere che ancora oggi ci sono delle persone che portano avanti i valori in cui lui aveva creduto. Tornando al centenario, sono già in atto alcune iniziative; come quella intitolata “100 Piazze per B.P. e lo Scoutismo”, che consiste proprio nel dedicare una via, una piazza, o anche un viale intitolato a ricordo di B.P., dello scoutismo o di qualche evento che riconducano al movimento scout. Evento chiave per quest’anno sarà il 21° Jamboree mondiale che si terrà dal 27 luglio all’8 agosto in Inghilterra, ad Hylands Park, Chelmsford, a 50 Km da Londra. I partecipanti del Jamboree, saranno ragazzi da 14 anni in su, provenienti uno per ogni gruppo scout, e vivranno dei momenti di scoutismo internazionale. Al Jamboree, il tema del contingente italiano, sarà impostato sull’operazione “A BIG 2007” ( A Brownsea Insieme Gioiosamente nel 2007). Il motto del Jamboree è: “2007: Un Mondo, Una Promessa”; infatti durante l’apertura tutti gli scout reciteranno la promessa in inglese e francese. Per me e per il mio gruppo, sarà un anno molto interessante, perché a luglio ci sarò anche io a Chelmsford insieme ad altri 2000 scout d’Italia e un sacco di altri scout di tutto il mondo! E sono molto emozionata e molto divertita al solo pensiero di quello che mi aspetta. Tre anni fa ho già partecipato ad un evento simile, a differenza che allora con me c’era il mio reparto, ero in Italia ed era un campo Nazionale, questa volta sarò sola, andrò in Inghilterra e il Jamboree sarà un incontro mondiale… ma al contrario di quello che si potrebbe credere, non sono affatto preoccupata, e non vedo l’ora che arrivi il 27 luglio per poter finalmente partire! Io spero che ogni gruppo scout, possa vivere questo centenario nel migliore dei modi e possa portare nel proprio paese i valori che questa ricorrenza vorrà trasmettere.