School Times: il giornale dei ragazzi stefanaconesi
Lo Guarro Anthony, 4° superiore "Catholic Regional College Sydenham", Melbourne, 01/01/2008
I am a proud Italo-Australian
Sono un italo-australiano orgoglioso
Being a person of Italian heritage living in Australia is a fascinating thing to live with. I love it when people ask me what nationality I am. And the first thing they say when I tell them I’m Italian is “Ah, you’re a shifty bastard who dives”, or they just look at me with a smile on their face and shake their head. This, of course, is in reference of last year’s World Cup, for which every Australian is still sulking about that penalty that knocked Australia out of the tournament. And in case you’re wondering, I was barracking for Italy.
All of my friends and I are soccer mad, and I am a proud ‘Juventino’. We play indoor soccer every lunch time at school with one of our teachers. Our group of friends are all from European backgrounds, especially Croatian and Maltese, so we all have a common understanding of what it is like to have parents that were born overseas. There are 3 Italians including me in our group.
The Croatians are very arrogant and cocky and they think they are the best in the world. My Italian friends and I laugh when we hear them talking about it, and this always leads into an argument about which country is the best in the world. We explain to them that we have the best food (pasta, pizza, and gelato); the best fashion (Versace, Giorgio Armani), the best cars (Ferrari, Lamborghini, Alfa Romeo) and we are the best at soccer, as we hold the World Cup and the Champions League with AC Milan. We Italians ALWAYS win these arguments, but those Croatians won’t shut up just because we have never beaten them in soccer (that will change soon).
Our school is very multicultural, with people from countries all over the world. This year we did a project in where we recorded the nationalities of the grandparents of all 591 students at school and we learnt that there are 49 different countries in which we come from, ranging from Egypt and Sudan to Argentina and India.
My friends and I are all proud to be Italian, and it’s probably the thing we are proud of the most. We are respected just like everybody else at school and we aren’t treated differently because of it. To me, being Italian means something special because my parents were born there and so were other members of my family. It signifies who I am and where I come from and everybody should be proud of that no matter what nationality they are.
But I am also just as proud to be an Australian. I was born here and this is my country. I love Australia and here we have a lot of opportunities, we can all become whatever we like, as long as we put in the hard work with our schooling. I am very grateful and lucky for what I have and for who I am.
Traduzione:
Essere una persona d’origine italiana che vive in Australia è, per me, una cosa molto affascinante. Mi piace quando la gente mi chiede che nazionalità sono. E la prima cosa che dice quando rispondo che sono italiano è: “Ah, sei uno di quei bastardi furbi che si tuffano.” Oppure mi guardano con un sorriso e scuotono la testa. Naturalmente si riferiscono alla Coppa del Mondo dell’anno scorso, dove l’Australia e` stata buttata fuori dall’Italia e per cui gli australiani ci tengono ancora il broncio. In caso ve lo state chiedendo io tifavo per l’Italia.
I miei amici ed io siamo fanatici del calcio ed io sono uno Juventino fiero. Ogni giorno a scuola, durante la pausa di pranzo, giochiamo a calcio con uno dei nostri insegnanti. I miei amici sono tutti di origine Europea, il nostro gruppo è composto da croati, maltesi, e da tre italiani. Ci accomuna il fatto che i nostri genitori sono nati quasi tutti all’estero e quindi capiamo benissimo cosa vuol dire essere figli di emigrati.
I croati sono molto arroganti e pensano di essere i migliori del mondo. Io ed i miei amici italiani ridiamo quando sentiamo ciò che dicono, poi cominciamo irrimediabilmente a discutere su qual è il paese migliore del mondo. Spieghiamo loro che noi italiani abbiamo il cibo più buono (la pasta, la pizza e il gelato) ; la moda più bella (Versace, Giorgio Armani, Dolce e Gabbana); le automobili più belle (la Ferrari, Lamborghini e Alfa Romeo) e siamo i più bravi a calcio, infatti abbiamo vinto la Coppa del Mondo e la Champions League con il Milan. Noi Italiani la spuntiamo SEMPRE. I Croati però hanno la testa dura e non si chiudono la bocca solo perché non li abbiamo mai battuti a calcio (speriamo che questo cambi presto).
La nostra scuola è multiculturale, con gente che arriva da paesi di tutto il mondo. Quest’anno abbiamo svolto un lavoro di ricerca, abbiamo registrato la nazionalità dei nonni di tutti i 591 studenti della nostra scuola e abbiamo imparato che proveniamo da 49 paesi diversi.
I miei amici ed io siamo molto fieri di essere italiani, probabilmente è la cosa di cui siamo più orgogliosi. Siamo rispettati da tutti gli altri studenti e siamo trattati allo stesso modo degli altri. Per me, essere italiano è qualcosa di speciale, perché i miei genitori ed altri membri della mia famiglia sono nati in Italia. Sono molto orgoglioso di chi sono e delle mie origini, credo davvero che dovremmo essere tutti orgogliosi di ciò che siamo, indipendentemente dalla nazionalità.
Sono anche molto orgoglioso di essere australiano. Io sono nato qui in Australia e questo è il mio Paese. Amo l’Australia, è un Paese molto bello e qui ci sono un sacco di opportunità per chi studia o lavora duro. Sono molto fortunato e grato per quello che ho e per quel che sono.
Ciao a
tutti, Anthony Lo Guarro 
Anthony e la sorellina Alessia