Da “Appunti su Stefanaconi” di Anna Arcella 1905 - 8 SETTEMBRE Era il periodo della raccolta del granoturco; si pre¬paravano botti e tini per la vendemmia ormai prossima. La notte era fonda, e la gente, stanca, riposava. Un'improvvisa, tremenda scossa di terremoto, alle ore tre, rase al suolo quasi tutte le case e gli edifici pubblici. Intere famiglie perirono sotto le macerie; cause puramente fortuite risparmiarono la vita ai superstiti. Vibo Valentia, in quel periodo, aveva una guarnigione di soldati. E furono proprio quei militi a frugare sotto le macerie delle singole case, a dare aiuto ai feriti, ad estrarre i cadaveri. Tra -le rovine dell'odierna Piazza della Vittoria fu ricavato una specie di terrapieno, sul quale furono allinea¬ti i corpi dei deceduti. Successivamente furono trasportati al cimitero con due carri agricoli requisiti all'imbocco della strada verso il Mesima. Qualche anziano non riesce ancora a cancellare dalla memoria le enormi chiazze di sangue di uno di questi carri. L'arciprete Procopio, pur¬troppo, pur essendo stefanaconese, non ha lasciato nei registri utili annotazioni. Si è limitato a compilare gli atti di morte completi della data. In tutto l'anno 1905 il totale dei morti assomma a 95 unità. Ben 58 risultano, tra questi, deceduti" die nona mensis septembris anno Domini millesimo non-gentesimo quinto", cioè il 9 settembre. Chi furono questi morti? Comincio elencando i mem¬bri appartenenti a una stessa famiglia: 1) Barbalaco Domenico, di anni 45, fu Nicola e fu Furare Elisabetta, marito di Caterina Loschiavo. 2) Loschiavo Caterina, fu Raffaele e fu Loschiavo Nicoli-na, vedova di Domenico Barbalaco. 3) Barbalaco Nicola, fu Domenico e fu Loschiavo Cateri¬na, di anni 13. 4) Barbalaco Raffaele di 11 anni, fu Domenico e fu Lo-schiavo Caterina. 5) Barbalaco Salvatore, figlio di fu Domenico e Loschiavo Caterina, anni... 6) Barbalaco Antonino., anni 7, fu Domenico e fu Lo-schiavo Caterina. 7) Barbieri Giuseppe - 79 anni - fu Saverio e fu Fortuna Elisabetta, marito di Anna Squillace. 8) Squillace Anna - 71 anni - fu Giuseppe e fu Pranzò Caterina - vedova di Giuseppe Barbieri. 9) Varane Rosa - anni 31 - di Nicola e di Librandi Anna, moglie di Guastalegname' Nicola. 10) Guastalegname Anna - anni 6 - di Nicola e di Varone Rosa. 11) Guastalegname Grazia - anni 9 - di Nicola e di Varone Rosa. 12) Guastalegname Domenica - 11 anni - di Nicola e di Varone Rosa 13) Fannia Elisabetta - 40 anni - fu Antonio e fu Pranzò Domenica, moglie di Labella Francesco. 14) Labella Antonio - anni 6 - di Francesco e di Fannia Elisabetta. 15) Scranna Teresa - anni 48 - fu Nicola e fu Catania Caterina. Vedova di Condro Pietro. 16) Condro Pietro fu Pietro e Scranna Teresa - anni... 17) Condro Caterina fu Pietro e di Scranna Teresa - anni 15. 18) Mazzone Teresa - anni 60 - fu Domenico e fu D'Agosti¬no Maria - moglie di Saporito Raffaele. 19) Saporito Raffaele - anni... fu Francesco e fu Ciliberto Concetta vedovo di Mazzone Teresa. 20) Loschiavo Giuseppe - anni 23 - di Domenico e fu For¬tuna Serafina - marito di Caterina Lopreiato. 21) Loschiavo Serafina - 5 mesi - figlia di Giuseppe e Lopreiato Caterina. 22) Loschiavo Annunciata - anni 28 - di Nicola e di Barte-lotta Giacoma. Moglie di Giuseppe Procopio. 23) Procopio Giuseppe - anni 4 - di Giuseppe e fu Loschia¬vo Annunziata. 24) Cugliari Rosa fu Domenico e Santullo Annunziata. Mo¬glie di Giuseppe Santullo - anni 26. 25) Santullo Mariangela - anni 2 - di Giuseppe e di Cuglia¬ri Rosa. 26) Santullo Annunziata - 56 anni - fu Domenico e fu Matina Rosa - Vedova di Cugliari Domenico. 27) Ciurria Natale, anni 16, figlio di Paolo e di Furore Annunziata. 28) Ciurria Nazareno, anni 16, figlio di Paolo e di Furore Annunziata. 29) Caparrotta Giovanna - anni 15 - di Francesco e di Sganga Caterina. 30) Caparrotta Rosa - 16 anni - di Francesco e di Sganga Caterina. 31) Mandar ano Anna di Rosario e Solano Elisabetta, mo¬glie di Caparrotta lovambattista. anni trenta. 32) Caparrotta lovambattista - 4 anni - di Giambattista e di Mandarono Anna. 33) Fuscà Domenico, 12 anni, di Nicola e di Barbalaco Nicolina. 34) Fusca Livia - anni 18 - (duodeviginti) di Nicola e di Barbalaco Nicolina. 35) Fusca Giuseppe - anni 15 - di Nicola e di Barbalaco Nicolina. 36) Frante Antonia - 72 anni - nubile - fu Giuseppe e fu Barbieri Caterina. 37) Franzè Isabella - anni 78 - nubile - fu Giuseppe e fu Barbieri Caterina. 38) Franzè Mattea - anni "duodeviginti" (18) - nubile, fu Emanuele e Dibetta Margherita. 39) Franzè Grazia - anni 9 - fu Emanuele e Dibetta Margherita. 40) Fortuna Antonino - 8 anni - di Domenico e di Bruzza-no Luisa. 41) Fortuna Domenico, anni 10, di Domenico e di Bruzza-no Luisa. 42) Bartucci Giuseppa fu Giuseppe e fu Gallerò Angela, di anni 48, moglie di Francesco Catania. 43) Barbuto Brigida - 50 anni - fu Antonio e fu Franzè Caterina, vedova di Giuseppe Barbuto. 44) Bartelotta Annunciata di anni 27, figlia di Francesco e di Lococo Fortunata, moglie di Francesco Sansone. 45) Barbieri Giuseppe, di anni 6, di Francesco Antonio e di Angela Filia. 46) Bruzzano Teresa, anni 76, nubile, fu Pasquale e fu Lo Guarro Annunziata. 47) Lococo Raffaele, 73 anni, fu Giuseppe e fu Caparrotta Annunziata, vedovo di Lamalfa Annunziata. 48) Sinopoli Rosa, anni 56, fu Francesco e fu Furure Eli-sabetta, moglie di Virdò Domenico. 49)Loschiavo Fortunata, anni 76, fu Nicola e fu Bartelotta Annunziata, nubile. 50) Virdò Giacoma, 75 anni, fu Giuseppe e fu Matina Rosa, vedova di Franzè Alfonso. 51) Virdò Nicola, anni 9, di Domenico e di Purdia Nicolina. 52) Bartalotta Caterina, 61 anni, fu Francesco e fu San-tullo Caterina, nubile. 53) Cuiuri Caterina - anni 21 - di Domenico e di Anna Condello, nubile. 54) Defina Annunciata, 90 anni, fu Nicola e fu Barbalaco Anna, nubile. 55) Fortuna Rosa, anni 47, nubile, fu Nicola e fu Santullo Anna. 56) Fortuna Anna - anni 75 - fu Giuseppe e fu Migale An-nunciata, vedova di Librandi Domenico. 57) Gotto Rosa - fu Francesco e fu Lopreiato Annunziata - anni 60. 58) Loschiavo Rosa, anni 20, di Nicola e di Bartelotta Giacoma, nubile. * * * Probabilmente Loschiavo Rosa (n° 58) abitava con Loschiavo Annunziata, da me segnata al n° 22. I numeri non coincidono con quelli dell'apposito registro parroc¬chiale, in quanto ho preferito segnare in ordine progressi¬vo i membri degli stessi gruppi familiari, facilmente ri¬conoscibili per l'identica paternità e maternità. Ad esem¬pio, i due Ciurria (segnati al n° 27 e 28) sono due gemelli, anche se non è esplicitamente annotato; così, dal n° 1 al n° 6, le vittime sono tutte della stessa famiglia (Barbala-co). Strane coincidenze: proprio in questa terrificante atmosfera di morte apparve a Stefanaconi la prima "Car¬rozza senza cavalli". Portò, in questo borgo che era stato uno dei più disastrati della Calabria, il re Vittorio Emanuele terzo. Sorsero immediatamente baracche, a spese dei singoli e anche dello Stato. Le ultime, ubicate nel rione Marzano e lungo la discesa della chiesa di S. Maria, furono demolite, all'incirca, nel 1960, dopo la costruzione delle case popolari di Via Te¬nente Fortuna.