Lettera di ringraziamento ai Franzini.
Cari
amici di Franza, queste poche righe per ringraziarvi, ancora una
volta, per la dimostrazione di affetto ed attaccamento che
dimostrate attraverso il vostro impegno verso il nostro paese e
la sua gente, anche di quella costretta suo malgrado a vivere
fuori, che non perde occasione per rinverdire l’amore per
Stefanaconi.
Ci
avete ricordato, e ne avevamo di
bisogno, che anche con poche risorse si possono
programmare iniziative piacevoli, coinvolgenti e di spessore.
Un
grazie per il coraggio dimostrato nell’aver voluto affrontare,
seppure nella stagione delle ferie e del riposo, temi difficili
ed attuali, messi
volutamente da parte perché
imbarazzanti.
Ritengo che i vostri continui sforzi meriterebbero ben altre
considerazioni e successi, e non comprendo il perché ci sia
ancora tanta resistenza ad uscire e partecipare alle serate in
cartellone.
Debbo però constatare che la gente presente in villa Elena ha
seguito in religioso silenzio lo svolgimento della
manifestazione che ha toccato alti momenti di emozione con la
lettura della missiva inviata dalla signora Rosa Maluccio
dall’Australia.
Così
come sono stati scioccanti quei pochi minuti di proiezione del
corto di Carone “La mafia non esiste”.
Ho
apprezzato l’impegno profuso dai ragazzi di Franza nel lavoro
prodotto; mi auguro che tale esperienza non si concluda e che
invece si continui in questo impegno, trattando altri temi di
attualità.
La
vostra serata è stata quella da me più apprezzata! Mi avete dato
l’occasione di uscire, incontrare qualche amico che ha fatto
ritorno in paese, e di ricordare se ce ne fosse bisogno, i tanti
nostri compaesani che, pur vivendo lontano, hanno sempre nel
cuore Stefanaconi.
Sotto l’abile regia di Battista, sta crescendo un gruppo forse
non troppo nutrito di giovani impegnati, ma sicuramente di
qualità, sul quale fare affidamento in un prossimo futuro.
Non
posso che farvi un augurio sincero, continuate imperterriti il
vostro cammino, impegnatevi così
come state facendo poiché oggi, se
non dovesse esserci più
Franza, rimarrebbe una lacuna ed un vuoto
incolmabili.
Stefanaconi ha bisogno di voi e del vostro impegno! Siete
diventati insostituibili nel servizio che offrite alla
collettività.
Grazie a Franza, il
cordone che ci lega alle comunità all’estero non si è reciso,
permettendoci di vivere un rapporto con gli emigrati che si
rinsalda sempre di più richiamando alla mente un passato
semplice con
condizioni di vita difficili, scandito da valori veri che
affondano le radici nella cultura popolare e contadina del
nostro paese.
Auguri di buon lavoro da chi apprezza
il vostro quotidiano impegno, in una realtà egoista e che a
volte discredita quanto di buono si produce, solo per il gusto
di … denigrare e delegittimare.
Nicola Arcella.
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