DICEMBRE 2009


AUGURI

Buon Natale, buon Natale e felice anno nuovo a tutti noi di Stefanaconi, figure di un presepe alle quali, la stella cometa sembra aver indicato una via diversa rispetto a quella convenzionale. Buon Natale e felice anno nuovo ai nostri emigrati, ai locali rappresentanti politici sia di maggioranza che di opposizione, al rappresentante della chiesa a quelli delle scuole ed a tutte le associazioni. Buon Natale e felice anno nuovo nella certezza che qualcosa in positivo si verificherà ed infine anche noi arriveremo alla mangiatoia……Buon Natale a tutti noi.

Franza  “il portale di Stefanaconi” 


Il Quotidiano della Calabria del 2 gennaio 2010 - Gianluca Prestia

Stefanaconi, bomba contro un negozio di fiori

Un boato assordante, avvertito a diverse centinaia di metri di distanza. Poi il fumo e le sirene di Polizia e Carabinieri. Si chiude nel peggiore dei modi il 2009 nella provincia vibonese, con l'esplosione di un ordigno rudimentale che devasta un negozio di fiori su via Roma, in pieno centro del paese. Ingenti i danni che si aggirerebbero su diverse migliaia di euro. I malviventi hanno colpito verso le 22.45 posizionando la bomba davanti all'attività commerciale di proprietà di una donna del luogo, Tina Lo Schiavo, 32 anni, che la gestisce insieme al marito Domenico Lopreiato e il resto dei suoi familiari.
Una volta esploso l'ordigno, lo spostamento d'aria ha danneggiato la porta d'entrata e mandato in frantumi i vetri delle finestre delle abitazioni circostanti. La gente è stata svegliata di soprassalto dalla potente deflagrazione. Immediato sul posto l'arrivo di una pattuglia della Polizia di Stato e una dei carabinieri con il maresciallo Sebastiano Cannizzaro, qualche minuto prima di una squadra dei vigili del fuoco. Poco dopo è arrivato il capo della Squadra Mobile della Questura di Vibo, Maurizio Lento. L'area è stata resa off-limits per consentire al personale del 115 di eseguire i primi accertamenti.
Per quanto concerne il movente non si esclude alcuna pista anche se quella che porta al racket sembra la più accreditata.


Pino Isaia (redazione) 15 dicembre 2009

I bambini sono nati per essere felici

In questa breve ma efficace frase, viene raccolta l’idea ispiratrice che ha portato la comunità di  Stefanaconi, grazie all’impegno delle scuole, coadiuvate dall’amministrazione comunale e dalle associazioni che fanno parte della consulta, ad organizzare la manifestazione che si è svolta sabato19 Dicembre. Anche se il tempo non è stato clemente, abbiamo avuto la conferma che basta poco per rendere felici i nostri ragazzi attraverso piccoli gesti ed attenzioni verso di loro. La manifestazione che doveva avere uno svolgimento diverso, si è sviluppata attorno ad uno dei simboli del Natale per antonomasia, il presepe. I ragazzi sono stati accompagnati presso la chiesa di S. Maria, dove è stato allestito uno splendido presepe, qui sono stati ricevuti dal Sindaco Prof. Saverio Franzè, dal parroco Don Salvatore Santaguida e dal presidente della consulta delle associazioni Nicola Arcella il quale ha salutato i ragazzi con brevi cenni storici sul presepe ed augurando a tutti un buon Natale, quindi ha preso la parola il Sindaco che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati in questa iniziativa rimarcando come, con poco impegno da parte di tutti, si raggiungono questi risultati, a sua volta Don Salvatore è ritornato sull’aspetto simbolico del presepe, completando ed integrando quanto prima detto, attraverso piccoli aneddoti. Successivamente, in piazza S. Maria i ragazzi con l’assistenza del gruppo Scout di Stefanaconi, hanno liberato nel cielo plumbeo centinaia di palloncini colorati con appesi dei messaggi da loro stessi scritti, quindi all’interno del plesso scolastico è stato offerto un piccolo buffet di dolci paesani, curujicchi e zzippuli, con brevi interventi da parte della direttrice scolastica Dott.ssa Masè ed altri rappresentanti delle associazioni. Ci si è lasciati consapevoli di aver fatto trascorrere ai ragazzi dei momenti di spensierata allegria e dandosi appuntamento per il prossimo anno. 


Attilio Bartalotta (redazione) 19 dicembre 2009

Five Soccer Stefanaconi - Stefano Gallo Catanzaro 4 - 8
 

Già dalle prime battute si è capito che le due squadre avevano ben poco in comune; lo Stefano Gallo ha dimostrato tutto il suo spessore giustificando con pieno merito il posto in testa alla classifica. Il Five Soccer Stefanaconi è rimasto invece vittima di una sudditanza psicologica e il risultato finale è la logica conseguenza del suo approccio alla partita. Alla prossima


 

Attilio Bartalotta (redazione) 19 dicembre 2009

Vibo Marina - Stefanaconi C5: 5 - 6

 

Oggi a Vibo Marina abbiamo assistito ad una partita di calcetto veramente bella: molto agonismo in campo, ma sempre corretto e leale; giocate molto apprezzabili ed il risultato vincente è stato ampiamente meritato per lo Stefanaconi C5. Peccato che sugli spalti non a tutti gli stefanaconesi presenti sia andato molto a genio questa vittoria in trasferta che proietta,, in attesa dell'importante sfida di domani al Polivalente di Stefanaconi, lo Stefanaconi C5 ai vertici della classifica.

 


Dal Quotidiano della Calabria del 17 Dicembre 2009

Morte dell’assicuratore

Il processo Penna verso la fase finale. L’11 febbraio la discussione

 SI avvia alle battute finali il processo per la morte di Michele Penna, il 30enne assicuratore di Stefanaconi, ucciso nell'ottobre 2007 il cui corpo non è stato mai trovato, nonostante le ricerche con conseguenti scavi nelle campagne attorno al vicino comune del Vibonese.Nel corso dell'udienza di ieri davanti alla Corte di assise di Catanzaro, presieduta dal giudice Giuseppe Neri(a latere Emanuela Folino)sono stati sentiti due testimoni a discarico citati dalla difesa, rappresentata dall'avvocato Salvatore Staiano, di Emilio Antonio Bartolotta, 32anni, chiamato a rispondere di concorso in omicidio volontario aggravato. Il terzo e ultimo testimone della difesa verrà sentito nell'udienza dell'11 febbraio 2010 quando verrà conclusa l'istruttoria dibattimentale per poi passare alla discussione. Per primo interverrà il pm antimafia Giampaolo Boninsegna che ha raccolto l'eredità della sua collega Marisa Manzini, passata alla Procura generale, che ha coordinato le indagini sul delitto. Dopo la requisitoria del rappresentante della pubblica accusa, interverranno i patroni di parte civile, avvocati Fabio Repici e Giuseppe Barbuto. Il primo nell'interesse dei genitori e dei fratelli della vittima e il secondo per l'Amministrazione comunale di Stefanaconi. Per la difesa sono previsti gli interventi degli avvocati Michelangelo Miceli e Salvatore Staiano.Miceli difende i coniugi Maurizio Sacchinelli di 39 anni e Francesca Foti di 34, imputati entrambi di favoreggiamento personale nonché, per quanto concerne Sacchinelli, anche di simulazione di reato. Tutti i delitti contestati agli imputati sono aggravati dalle modalità mafiose perché compiuti, secondo quanto recita il capo d'imputazione, "al fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa, perpetuazione del gruppo criminale già riconosciuto esistente nel territorio di Stefanaconi con sentenza passata in giudicato". Per l'omicidio di Penna, che secondo gli inquirenti è stato ucciso perché aveva una relazione con la moglie di un esponente di spicco della cosca di cui egli stesso avrebbe fatto parte, un altro imputato, Andrea Foti, 30 anni, lo scorso 5 maggio è stato condannato a 16 anni di reclusione dal gup di Catanzaro al termine del giudizio abbreviato.


Pino Isaia 15 dicembre 2009

L’editoriale

“Disconnessi”

 

Sin dalla sua nascita, “Franza” il portale di Stefanaconi ha improntato la sua azione nel campo della cultura nella speranza di riuscire a coinvolgere in modo diretto i cittadini residenti in loco e virtualmente i nostri emigrati.

Mentre da parte di questi ultimi vi è stata una partecipazione entusiasta ed una collaborazione che hanno dato dei risultati in certi casi imprevedibili, la stessa cosa non si è verificata da parte dei residenti che hanno dimostrato un apatia ed un disinteresse che sfiora il menefreghismo.

Forse non tutti sono a conoscenza dell’impegno che si deve riversare nelle varie attività del portale perché poi l’utente finale possa andare a “spasso” nel sito alla ricerca di novità e/o notizie che riguardano la nostra comunità.

Il peso di tutto questo lavoro attualmente grava sulle spalle di pochi e principalmente sulla persona del presidente dell’associazione Giovanni Battista Bartalotta; si potrebbe obiettare che nessuno ha richiesto questo impegno, il che sarebbe soltanto un voler sminuire una delle poche realtà vive presenti in paese. Piuttosto, potrebbe risultare molto più utile che ognuno di noi, nel limite delle proprie possibilità, dedicasse un poco del suo tempo all’aggiornamento del portale.

Noi di “Franza” non chiediamo niente altro, a chiunque ne abbia la possibilità, di inviarci articoli, foto, filmati etc. che riguardano la nostra comunità. Poi, se l’amministrazione comunale decidesse di informarci tramite una semplice e-mail sulle varie iniziative che mette in atto, e se tutte le altre associazioni facessero lo stesso con le manifestazioni che organizzano, allora si verificherebbe quella "connessione"che riteniamo  essenziale per la crescita culturale della nostra società.


Il 14 dicembre, nei locali della biblioteca comunale di Stefanaconi, si è riunita la Consulta delle associazioni di Stefanaconi per coordinare e decidere sulla manifestazione organizzata con tutte le scuole di Stefanaconi; la stessa si terrà nella mattinata di sabato 19 dicembre 2009.


Il 13 dicembre 2009, presso l'ospedale di Germaneto (CZ), moriva all'età di 74 anni la nostra compaesana Francesca Fiorillo coniugata con Michelangelo Garcea.


Pino Isaia 12 dicembre 2009

FRANZA CHIARISCE

Con riferimento alla richiesta da parte del gruppo di minoranza di un consiglio comunale straordinario avente per oggetto la concessione di una parte dei locali di arte al centro all’associazione culturale “Franza”, ed al relativo articolo apparso sulla stampa locale riteniamo sia doveroso fare alcune precisazioni.

 

L’associazione “Franza” è nata con l’intento di operare nel campo socio-culturale del territorio comunale non interessandosi minimamente dell’aspetto politico il che è facilmente dimostrabile da quanto finora fatto, a prescindere dal colore dell’amministrazione, concedendo senza nessuna censura spazio a chiunque avesse qualcosa da dire, e questa la prima e più importante puntualizzazione da fare per sgomberare il campo da qualsiasi dubbio in merito.

 

Quando si parla di “inclusione sociale dei soggetti a rischio di essere utilizzati dalla criminalità organizzata attraverso la prevenzione dell'evasione dell'obbligo scolastico, l'orientamento professionale e scolastico per gli adolescenti, il recupero del rapporto minore famiglia, l'integrazione nella comunità”, riteniamo che l’associazione abbia nel tempo avuto il merito di dare piena applicazione a questi concetti aprendo un dialogo con i ragazzi, la scuola e le famiglie attraverso l’impegno costante  ed alla presenza fattiva a tutte quelle manifestazioni di carattere sociale e culturale che si sono succedute nel tempo effettuando filmati delle varie attività, organizzando insieme ad altre associazioni delle vere e proprie “Giornate della cultura”.

 

L’associazione “Franza” ha il merito di essere riuscita a creare un ponte virtuale tra le diverse comunità di emigrati Stefanaconesi facendogli rivivere i luoghi ed i volti della loro infanzia, mettendo in contatto persone che negli anni si erano persi, rendendo partecipi a momenti di religiosa partecipazione attraverso i filmati delle processioni, della chiamata dei Santi, dell’Affrontata etc. coloro che da molto, troppo tempo, avevano perso e non per loro colpa il “senso dei luoghi”.

 

Quanto sopra è per noi indispensabile precisarlo ritenendo che dalla lettura dell’articolo non si evince chiaramente quali siano le finalità di “Franza” e per quale motivo usufruisce dei locali concessi dall’amministrazione in comodato d’uso, tenendo ben presente che l’associazione a parte il contributo dato dal comune nell’ ordine di € 1000 nell’arco dei due anni di vita, ha sempre affrontato le varie spese con soldi provenienti dalle tasche dei responsabili della stessa senza nessun tornaconto personale.


L'8 dicembre Franza e la Pro Loco Stefanaconi hanno inaugurato l'apertura della "putigha da ze Sabbeja a postera".


07 dicembre 2009 - Nuovo Cosenza (quotidiano online)

Bomba davanti a bar di Stefanaconi


 Un ordigno di media potenza è stato depositato e fatto scoppiare dinnanzi all’ingresso del bar Valle dei Sapori annesso ad un distributore di carburanti gestito da S.P., 30 anni. La deflagrazione ha divelto la serranda e danneggiato l’interno dell’esercizio commerciale, senza interessare gli impianti di distribuzione. L'esplosione si è verificata stamattina intorno alle tre a Stefanaconi, un comune del vibonese, in località «Menticella», nei pressi dell’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sant'Onofrio e della Compagnia di Vibo Valentia.


dal "Quotidiano" del ... dicembre 2009

“Progetto Stefanaconi” chiede la convocazione

di un consiglio comunale straordinario

«Sono state disattese le finalità»

L’uso di due centri sociali obiettivo di una nuova iniziativa dell’opposizione

 

Obiettivo puntato sulle strutture di aggregazione sociale di cui il comune dispone grazie agli investimenti effettuati dal Consorzio sviluppo e legalità vibonese, finanziati con fondi che il ministero dell'Interno ha destinato al Progetto pilota “Percorrere le vie della legalità”, nell'ambito del Pon nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia 2000-2006”.

A focalizzare l'attenzione su due edifici ristrutturati e inaugurati da diversi mesi, è il gruppo d'opposizione “Progetto Stefanaconi”che pone la questione al centro di una richiesta di convocazione di consiglio comunale straordinario indirizzata al presidente del consiglio comunale Filippo Solano, al prefetto di Vibo Luisa Latella e, per conoscenza, al sindaco Saverio Franzè.

L'iniziativa dei consiglieri di minoranza ha nelle sue premesse la presentazione «in data 18 novembre di una mozione recante per oggetto: “Proposta per l'attivazione delle procedure per l'affidamento della gestione dei due Centri Sociali “Arte al Centro” e “Cultura Aperta”» e la richiesta, avanzata nella stessa data, di «inserire tra i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio la nomina del Comitato di gestione della biblioteca». Il portavoce del gruppo Fortunato Griffo, insieme ai consiglieri Nicola Carullo, Salvatore Di Sì e Domenico Maluccio, chiede ora «ai sensi dell'art. 23 comma 2 del Regolamento del consiglio comunale, una convocazione straordinaria, considerato che il consiglio comunale convocato in data 30 novembre nessuno dei punti  proposti è stato inserito all'ordine del giorno».

Secondo quanto messo in evidenza da “Progetto Stefanaconi”le finalità dei due centri prevedevano «per il centro di “Cultura aperta”: la creazione di una struttura polifunzionale che avvicini la popolazione locale a quella extracomunitaria, favorendone sia l'aggregazione che l'integrazione sociale; per “Arte al centro”: l'inclusione sociale dei soggetti a rischio di essere utilizzati dalla criminalità organizzata attraverso la prevenzione dell'evasione dell'obbligo scolastico, l'orientamento professionale e scolastico per gli adolescenti, il recupero del rapporto minore famiglia, l'in-tegrazione nella comunità».

Nella mozione per l'attivazione delle procedure di affido i consiglieri dell'opposizione fanno altresì notare, citando le delibere, che «i locali che avrebbero dovuto ospitare “Arte al Centro” sono stati concessi in comodato d'uso gratuito all'associazione culturale Franza, all'associazione CittadinanzAttiva e all'Asp di Vibo per alloggiare i locali della Guardia Medica. Successivamente  prosegue il documento  i locali che avrebbero dovuto ospitare la Guardia Medica venivano concessi alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Infine, i locali già concessi all'associazione CittadinanzAttiva venivano concessi anche al patronato Inca per l'attivazione del servizio di segretariato sociale».

Chiedono quindi Griffo e soci, già in data 18 novembre, «tralasciando ogni considerazione di carattere politico circa la gestione del patrimonio immobiliare comunale e sulle azioni poste in essere da questa amministrazione per contrastare i fenomeni di micro e macro criminalità oppure le gravi responsabilità di natura contabile per la mancata attivazione del Centro sociale secondo le originarie finalità del progetto», che si attivino «le procedure per l'affidamento della gestione dei due centri sociali secondo le finalità del progetto a suo tempo  approvato al ministero dell'Interno».

Un altro passaggio è dedicato alla biblioteca comunale laddove, per “Progetto Stefanaconi”, ancora al 18 novembre, «non è più possibile procrastinarne l'apertura e l'attivazione del servizio».