OTTOBRE 2007

Da “il Quotidiano” del 31 ottobre 2007

Penna, forse “lupara bianca” la scomparsa del segretario Udc    

STEFANACONI - Si fa qualche ipotesi non certo confortante, che viene ancor di più ad aggravare la  disperazione della famiglia, sulla scomparsa di Michele Penna, il ventinovenne assicuratore della vicina Stefanaconi, del quale non si hanno più notizie da venerdì 19 ottobre scorso, quando portò la sua Audi da un autolavaggio del  posto senza recarsi poi a ritirarla. Nella conferenza stampa della DDA di Catanzaro sui Bonavota, è stato detto che nell'ambito delle stesse indagini rientra un caso di "lupara bianca": Il riferimento sarebbe da ricercare proprio nella persona di Michele Penna, segretario dell'Udc di Stefanaconi, comune di 2.500 abitanti, a pochissimi chilometri da Vibo. La Dda sta facendo indagini nell'ipotesi che la scomparsa del giovane possa essere attribuita ad elementi della cosca Bonavota con i quali l'assicuratore potrebbe avere avuto contrasti per motivi in corso di accertamento. La scomparsa, del giovane ha suscitato nella popolazione di Stefanaconi un moto generale di grande solidarietà, espressa con compostezza, nei confronti della sua famiglia, che sta affrontando il difficile momento con encomiabile dignità.

Ieri ad esprimere questa solidarietà e con essa l'auspicio che Michele possa farsi sentire al più presto è stato il sindaco Saverio Franzè. La famiglia Penna, infatti, è ben voluta e molto stimata. Il padre, docente in pensione, la madre insegnante e da tre fratelli. Luca il più grande, ingegnere a Torino, Enrico, il più piccolo, laureato in Scienze politiche e Michele, l'unico fermatosi al diploma conseguito all'Istituto professionale per il commercio e turismo di Vibo. Poi si era avviato nel settore delle assicurazioni, con allettanti prospettive.

Domenico Mobilio

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dalla Gazzetta del Sud del 31 Ottobre 2007

Del giovane, segretario cittadino dell’Udc, non si hanno più notizie dal giorno 19 Ottobre

Lo spettro della lupara bianca sulla scomparsa di Michele Penna

Emerge anche lo spettro della lupara bianca dall'inchiesta "Uova del drago" che ha portato al fermo di nove persone, sei dei quali eseguiti. Un'ombra inquietante, infatti, aleggia sulla scomparsa di Michele Penna, 29 anni, assicuratore di Stefanaconi e segretario cittadino dell'Udc. Gl'inquirenti, pur non escludendo alcuna altra ipotesi, ritengono che il giovane possa essere stato eliminato a causa di contrasti insorti con il clan di Sant'Onofrio.

Sta di fatto che di Michele Penna non si hanno più notizie da venerdì 19 ottobre. Un silenzio pesante e al tempo stesso agghiacciante per i familiari sempre più preoccupati per la sorte del loro congiunto. Da quanto si è appreso Michele Penna, padre di un bambino, sarebbe stato visto giorno 19. Doveva partecipare a un matrimonio e per questo aveva portato la sua autovettura, un'Audi di grossa cilindrata, da un lavaggista del luogo. Il segretario cittadino dell'Udc avrebbe dovuto riprendere l'auto dopo qualche ora, ma all'autolavaggio non è più tor­nato. In un primo momento era circolata la voce che si fosse allontanato a bordo di un'altra vettura ma a quanto pare Penna dal lavaggista se ne sarebbe andato a piedi. Da allora nessuno l'ha più visto, nè lo stesso assicuratore si è fatto sentire o ha avuto qualche contatto con qualcuno dei suoi familiari. I genitori, entrambi insegnanti, stimati da tutti a Stefanaconi, avrebbero atteso qualche giorno prima di denunciare la scomparsa del figlio ai carabinieri della stazione di Sant'Onofrio.

Non si esclude che Michele Penna, per un motivo o per un altro, possa essersi allontanato volontariamente; una eventualità che però non sarebbe tenuta più di tanto in considerazione dai familiari - Penna è anche nipote di Raffaele Arcella, figura di spicco del consiglio comunale di Sesto Fiorentino e da sempre impegnato nelle lotte a difesa della legalità e nel campo sociale - in quanto non rispecchierebbe il carattere del giovane che, quanto meno, con i genitori avrebbe trovato il modo di comunicare.  (m.c.)